NUMERO #19 (ARRETRATO) 

Data ufficiale di pubblicazione (e di prevista consegna): 8 Dicembre 2023

N.B.: le tempistiche di consegna dichiarate per le copie sono a cura e responsabilità di Laine Magazine: solitamente sono attendibili, ma, comunque, solo indicative.

"Preparatevi per il nostro adorabile numero invernale!
Laine 19, Kaolinite, celebra la natura meditativa dell'artigianato.
Le bellissime e serene foto sono state scattate in uno studio di ceramica e i modelli offrono una pausa rilassante dalla quotidianità."

“Il numero 19 è un sogno per tutti coloro che amano la maglieria a strati!
Il gilet Kettle Cove di Jennifer Brou è il compagno perfetto per qualsiasi camicia abbottonata e Betula di Jacqueline van Dillen è proprio il cardigan che puoi indossare su qualsiasi outfit per apparire elegante e stare al caldo.
Questo numero è particolarmente confortante con i suoi colori tenui e l’atmosfera tranquilla delle foto”.
Tiia Pyykkö, producer

"Le maglie di questo numero presentano tecniche e punti intriganti.
Innamorati della semplicità del Linen Stitch, presente nel gilet Crisp Morning, o rilassati con il pizzo accattivante e facile da lavorare del maglione Plumette."

Laine #19/Kaolinite, Inverno 2023, contiene:

• 148 pagine (peso circa 460 g)
• 11 modelli di lavoro a maglia (sono forniti sia schemi che istruzioni scritte):
  4 maglioni, 1 cardigan, 2 gilet, 1 gonna, 1 scialle, 1 cappello e 1 paio di calzini
• Designer presenti in questo numero: Alexandra Atepaeva, Jennifer Brou, Maxim Cyr, Ronja Hakalehto, Helga Isager, Pauliina Leisti, Agata Mackiewicz, Yukie Onodera, Marie Régnier, Jacqueline van Dillen e Veera Välimäki.
• Un'intervista con l'artista giapponese Tomomi Mimura, che utilizza punti base da rammendo per ricamare affascinanti personaggi animali.
• Un articolo sul tosatore americano Pony Jacobson e sul perché questo antico mestiere è vitale sia per la salute delle pecore che per l’industria tessile.
• Fiber Talk di Jeanette Sloan: un articolo fisso su Jeanette che chiacchiera con persone interessanti.
  In questo numero incontra Sari Monroy, un'artista della fibra e scrittrice che attinge alla sua eredità di Maya Kaqchikel.
• Five Ways della nostra editorialista abituale Päivi Kankaro, che esplora che tipo di abilità dovrebbero praticare i knitters per aumentare la salute del loro cervello.
• Where I Knit – un pezzo regolare che ritrae persone che lavorano a maglia nel loro posto preferito.
  n questo numero incontriamo Atia, che lavora a maglia nel suo bellissimo salotto londinese.
• Ricette stagionali per ispirare la tua cucina autunnale.
• Stampato in Estonia.
• nessun codice per il download digitale (la rivista è disponibile solo in formato fisico).

Betula
Jacqueline van Dillen

Il cardigan Betula di Jacqueline van Dillen è stato ispirato da un campo di betulle argentate in inverno.
È un cardigan intramontabile e rilassato, facile da abbinare a qualsiasi outfit: il tipo di capo che tutti vorrebbero avere nel proprio guardaroba.

Il cardigan ha un semplice motivo traforato a forma di V con una colonna di creste e linee verticali su entrambi i lati.
Betula è lavorato in pezzi dal basso verso l'alto e presenta un comodo colletto aperto.

La tonalità chiara e biancastra del filato fa risaltare magnificamente i punti.

Crisp Morning
Alexandra Atepaeva

Il gilet Crisp Morning di Alexandra Atepaeva è stato ispirato dalle increspature delle dune di sabbia ghiacciate.
Le piaceva l'idea di ricreare la texture su un capo a strati che potesse essere indossato per passeggiate nella natura.

Crisp Morning è un capo divertente e minimalista con una trama unica, creata con una combinazione di lino e punto legaccio.
Le creste testurizzate tridimensionali rigano il capo qua e là, e il tessuto denso rende il gilet perfetto per stare al caldo in una giornata ventosa pur avendo un aspetto elegante.

Crisp  Morning è lavorato in piano, dall'alto verso il basso, a pezzi.

Double Bubble
Veera Välimäki

Il maglione Double Bubble di Veera Välimäki è stato completamente ispirato dai filati: voleva creare un design che permettesse loro di compiere la loro magia.
Il maglione è lavorato con due filati tenuti insieme: un mohair rosa corallo abbinato a un merino variegato che, a Veera, apparivano come bolle di sapone sotto il sole!

Double Bubble è un modello semplice con piccoli dettagli che lo rendono speciale, come gli spacchi laterali.

È lavorato a punto rasato e a coste semplici, e presenta spalle scese, maniche affusolate e uno splendido scollo a V profondo.

Golden Oak
Agata Mackiewicz

Incantevoli pizzi frondosi, dolci punti ritorti e un rilassante motivo sul corpo: questa combinazione rende lo scialle Golden Oak un progetto divertente su cui lavorare.
Agata Mackiewicz voleva creare uno scialle grande e morbido per avvolgersi nelle giornate fredde.

Golden Oak è stato ispirato dalle foglie di quercia.
Il colore del filato fece pensare ad Agata alle foglie croccanti sotto i piedi mentre camminava lungo un sentiero nel bosco sotto il sole dorato della sera.

Lo scialle sta benissimo disteso sulle spalle, ma anche arrotolato attorno al collo.

Kettle Cove
Jennifer Brou

Il gilet Kettle Cove combina l'idea di un raffinato gessato con qualcosa di un po' più rustico, rendendolo l'aggiunta perfetta al tuo abbigliamento quotidiano.

Il modello utilizza diverse tecniche per creare una tessitura interessante: una volta completato il gilet, file di finti punti a maglia vengono ricamati sulla base a trefoli per aggiungere consistenza e interesse visivo.
Il gilet ha giromanica profondi e scollatura ampia.

È lavorato dal basso verso l'alto, in tondo fino al giromanica.
I pannelli anteriore e posteriore vengono poi lavorati fino alla scollatura.

Houndstooth
Yukie Onodera

Per i suoi calzini Houndstooth, Yukie Onodera ha cercato innanzitutto un motivo a punto semplice ma bello.
Poi si è concentrata sul gioco con i colori.
Il risultato? Questi calzini divertenti e multicolori, lavorati con risvolto e risvolto sul tallone.

i calzini Houndstooth presentano un motivo colorato dall'aspetto intricato ma facile da realizzare che utilizza punto legaccio e punti a maglia bassissima.
Le calze sono lavorate con un colore principale e cinque a contrasto, ma potete anche scegliere di utilizzare un solo colore a contrasto, alternandolo con MC e CC ogni due giri.

Nightfall
Maxim Cyr

Nightfall è un elaborato maglione con sprone lavorato dall'alto verso il basso, caratterizzato da alcune sorprendenti forme geometriche nel motivo colorato: è una perfetta combinazione di moderno e tradizionale.

Il maglione è lavorato in misto lana peso fingering, che lo rende leggero ma caldo.
Maxim Cyr proviene dal campo del graphic design e ama la tecnica di stampa “mezzitoni”, che utilizza una serie di puntinati.

Anche il suo background ha influenzato questo pattern di colori: ad esempio, le grandi V al centro del maglione.

Plumette
Marie Régnier

“Plumette” è una parola francese derivata da “plume” (piuma) – leggera come una piuma, ma ancora più piccola.
È il nome perfetto per questo maglione raglan top-down, lavorato con un filo di filato di seta/mohair leggero.

Marie Régnier ha voluto progettare un capo arioso e versatile, un grazioso maglione perfetto da indossare a strati durante tutto l'anno.

Plumette presenta un accattivante motivo traforato facile da lavorare, lavorato con un campione più grande.

Puhuri
Ronja Hakalehto

Ultimamente, Ronja Hakalehto è stata molto ispirata dai colori che, lavorati nei toni della terra, sono la caratteristica principale del suo cappello Puhuri (“puhuri” in finlandese significa “ventata”).
Puhuri si lavora dal basso verso l'alto, iniziando con una tesa a coste 2 x 2.

Fatto ciò, si lavorerà il corpo colourwork seguendo lo schema.
La visiera spessa e tripla piegata manterrà sicuramente le tue orecchie calde quando fa freddo.

Il cappello è lavorato con lana e seta/mohair tenuti insieme, il che lo rende un fantastico progetto per i filati avanzati!

Ryoanji
Helga Isager

Helga Isager ha avuto l'idea di questa gonna durante la sua visita in Giappone lo scorso inverno.
Gli indumenti con dettagli a coste sembravano essere ovunque e ha trovato interessante il fatto che si possa enfatizzare la forma in un modo così semplice.

La costa sfalsata le ricorda i giardini Zen giapponesi come il famoso giardino del tempio Ryōan-ji a Kyoto.
La gonna Ryoanji è lavorata dall'alto verso il basso, facilitando la regolazione della lunghezza.

La gonna è lavorata con un filato da calza contenente nylon: questo impedisce che si deformi durante l'uso.
Lo spacco può essere indossato sul retro o sul fianco.

Softis
Pauliina Leisti

Pauliina Leisti voleva disegnare un maglione molto leggero ma generoso, quindi ha scelto di utilizzare seta/mohair tenuti doppi per creare questa tessitura leggera ma pelosa.
Softis è un maglione comodo lavorato a punto rasato, con maniche raglan e colletto dolcevita ampio e piegato.

Le strisce sottili con altezze leggermente diverse creano una superficie interessante.
Le cuciture raglan presentano dettagli a punto rovescio, che aiutano a mantenere le strisce senza movimenti.

Softis si lavora dall'alto verso il basso.
Lo scollo è piatto e il resto del maglione è lavorato senza cuciture in tondo.

ed altro ancora...